Treviso, il Reparto di Donatori di Sangue di Fonte: un dono al personale della terapia intensiva dell’ospedale Ca’ Foncello

11.4.2022 – «Ho rivissuto una forte emozione tornando, dopo un anno, a far visita con don Paolo Magoga presidente della Fondazione Opera Monte Grappa, al reparto di terapia intensiva dell’ospedale Ca’ Foncello di Treviso. Assieme a noi altri due volontari in rappresentanza dell’intero nostro gruppo». Così spiega Luca Ferrarese, presidente del Reparto Donatori Sangue di Fonte, dopo la visita di oggi lunedì 11 aprile.

«Certamente la situazione del Covid è meno critica dello scorso anno – aggiunge la Caposala Chiara Baldo – ma la sofferenza di chi è in quei letti è sempre tanta ed è bello sapere che ci sono persone che ci pensano e che quando meno te lo aspetti si fanno presenti con un dono».

«Sebbene il tempo trascorso sia stato breve, un paio di foto e una visita al reparto, l’emozione è sempre intensa – continua Ferrarese -. Nel dialogo con gli infermieri don Paolo ha ricordato la grande prova umana a cui sono stati sottoposti tutti, pazienti e personale. Un atto di grande forza, di generosità e coraggio che è stato ricordato da un loro collega nella veglia dei giovani che si è tenuta sabato nella vicina Chiesa Votiva. In quell’occasione l’infermiere ha portato una bellissima testimonianza ai circa 800 giovani della diocesi riuniti con il Vescovo».

«Cura e benedizione – diceva Emmanuele De Marchi – erano i binari su cui correvano i nostri giorni di Covid. Ho capito il grande valore di prendersi a cuore non solo la malattia ma la persona ammalata. Persone che non avevano solo un corpo da salvare ma anche un’anima che invocava un gesto, un atto, una benedizione. Non era raro, dal momento che anche ai sacerdoti era vietato l’accesso, che gli infermieri si piegassero sui loro pazienti con gesti e parole benedicenti»..

SCHEDA

Il Reparto Donatori Sangue di Fonte

l Reparto Donatori Sangue nasce nel 1962 nell’ospedale di Bassano del Grappa, quando ad un centinaio di persone viene chiesto di unirsi a formare una “banca”. Ai volontari venne prelevata una fialetta di sangue per definire il gruppo sanguigno e così ebbe inizio la storia del R.D.S. affiliato alla locale sezione Alpini. Una storia che dopo 60 anni è ancora viva e in pieno svolgimento. Nel 1966 nacque un gruppo di donatori di Sangue anche a Fonte impegnato in tante attività del territorio. Oggi il gruppo vede 180 associati. «Obiettivo che ci siamo prefissi – spiega il presidente Luca Ferrarese – è quello di diffondere nella società il senso della necessità e la convinzione dell’alto significato morale della donazione a chiunque ne abbia bisogno, con esclusivo perseguimento di finalità e di solidarietà sociale».