Altri cento alberi piantumati nel sentiero dedicato a mons. Erasmo Pilla

FONTE (TV) – 30.4.2024 Piantumati altri 100 alberi tra carpini, olmi, frassini e aceri in aggiunta agli altri 350 messi a dimora lo scorso anno. Sta prendendo vita il sentiero dedicato a mons. Mons. Erasmo Pilla, retrostante la Scuola di Formazione Professionale Fondazione Opera Monte Grappa (Fomg) di Fonte (Treviso). Un progetto che è realizzato oltre che dalla scuola di Fonte anche con il contributo della scuola di Formazione professionale “Marco Polo” di Pove del Grappa e i donatori alpini di Fonte. Lunedì 29 aprile 2024 allievi del “Marco Polo” al lavoro assieme ai loro docenti Sergio Bertoncello e Stefano Quarello e all’operatore della Fomg Luca Ferrarese.

«Dopo i lavori di manutenzione della collina e la creazione del sentiero», spiega don Paolo Magoga presidente della Fondazione Opera Monte Grappa, «stiamo riqualificando la zona con la piantumazione di alberi e la supervisione tecnica dei docenti e degli alunni del “Marco Polo” e il prezioso aiuto degli alpini donatori di Fonte. Il nostro desiderio è che il sentiero diventi sempre di più usufruibile da tutti: scuole, bambini, famiglie e appassionati della natura. Prolungheremo il sentiero fino a due chilometri sotto la collina in particolare nella discesa che presenta un ambiente molto ricco di biodiversità grazie anche da una piccola sorgente».

«Gli alberi piantumati lo scorso anno sono cresciuti e avevano bisogno di nuove cure per aiutarli nella crescita», sottolinea Sergio Bertoncello, docente di agraria del “Marco Polo”. «Sono alberi che servono per contenere sia le infestanti del sottobosco sia per contenere l’erosione del terreno. Il tutto affinché il rimboschimento sia il più naturale possibile».

«Abbiamo potuto realizzare una esperienza reale che ci ha dato molta soddisfazione» afferma Daniele De Rossi uno degli allievi alle prese con rastrelli e cesoie «mi piacerebbe fare altre esperienze simili». «Piantare con le nostre mani, sistemare e pulire il terreno dalle infestanti ci fa provare belle sensazioni di contatto con la natura» gli fa eco Davide Faggion,

Il progetto verrà concluso e verrà aperto un nuovo segmento il prossimo anno in occasione della festa che la scuola sta già organizzando per i 70 anni dalla sua nascita. L’opera è stata finanziata con le due mostre d’arte solidale che sono state allestite nei locali della scuola stessa nel periodo di Pasqua di quest’anno e dell’anno scorso.