Due manichini simbolo del dono del sangue Premiati gli allievi della nostra scuola

FONTE 21.5.2024 – Ancora una volta vincitori, grazie a due manichini vestiti e attrezzati in modo particolare, gli studenti della nostra scuola che è risultata prima classificata al “Premio Marisa Nardini Viscidi – Il dono prezioso del sangue” organizzato dal “Reparto Donatori Sangue” (RDS) Montegrappa. Le premiazioni si sono svolte sabato 18 maggio presso l’ospedale San Bassiano di Bassano del Grappa.

Presenti alla premiazione il presidente del gruppo alpini donatori di Fonte Michele Bosa, il presidente dell’Opera Monte Grappa don Paolo Magoga, il docente Davide Mannarino e alcuni studenti dei corsi di vendite e termo idraulica che hanno realizzato l’opera.

L’opera premiata ha per titolo: “Lavoriamo per donare”. «Abbiamo voluto unire diversi laboratori della scuola, con l’intento di sensibilizzare il maggior numero di studenti e docenti al valore del dono del sangue», sottolinea don Magoga. «I due manichini, messi a disposizione dal corso vendite, rappresentano un adulto, quale simbolo degli adulti che donano le loro competenze, e un giovane, simbolo di studenti chiamati ad essere portatori di doni attraverso lo studio».

In pratica gli allievi del corso macchine utensili (tornitori) hanno ricoperto di alluminio l’adulto per sottolineare come il lavoro si imprime nella persona. Anche il giovane è stato vestito dello stesso colore ma più superficiale, “spruzzato” (il contributo dei carrozzieri). Solo con il tempo e l’impegno si vestirà anche lui del suo valore. Il tutto passa dall’adulto al giovane nel segno dei fili elettrici (il contributo degli elettricisti) che dicono che il dono lo si impara da cuore a cuore. I fili rossi, il sangue arterioso, non viaggia solo in una direzione, ma passa dall’adulto al giovane e viceversa perché anche il giovane dona all’adulto. «Questa reciprocità» aggiunge don Magoga, «ci ricorda che ognuno di noi porta in sé qualcosa di importante e nessuno riceve o dona solamente».

Infine gli studenti del corso elettricisti hanno rappresentato con i fili azzurri il sangue venoso. «Una lezione di scambio ce la insegna lo stesso sangue infatti nel suo viaggiare per il nostro corpo, come un corriere, distribuisce ossigeno e sostanze nutritive ai tessuti (il filo rosso) e raccoglie tossine e anidride carbonica (filo blu) in una continua relazione di bene per tutto il corpo».